Italia, Davide Cassani: “Abbiamo bisogno di imprenditori italiani, i tempi sono maturi. Aspettiamo il nuovo Nibali”

Davide Cassani attende nuovi investitori italiani nel mondo del ciclismo. In una lunga intervista al Sole 24 ore, l’ormai ex ct della nazionale ha tracciato il bilancio della stagione appena conclusa, più che positiva per i colori italiani, cercando di capire anche cosa serve al movimento azzurro per cresce ulteriormente. Dopo aver ribadito i motivi che l’hanno portato a dire di no a un altro incarico federale , l’ex commentatore Rai ha sottolineato che servirebbe un nuovo Vincenzo Nibali, ma soprattutto auspicando investimenti da parte di imprenditori italiani nel ciclismo.

“Abbiamo vinto un oro olimpico in pista con Ganna, poi un Campionato Europeo e la Roubaix con Colbrelli – ha esordito –  […] Per questo ritengo che questo sia stato un anno un positivo per il ciclismo italiano. Anche se stiamo aspettando il nuovo Nibali, perché abbiamo bisogno di un forte corridore italiano da corse a tappe”.

Infine, il ct ha elencato i vari motivi che potrebbero spingere gli imprenditori italiani a investire nel ciclismo: “[…] Perché è ancora un grande sport popolare, che presenta degli eventi che durano tre settimane come il Giro e il Tour. Perché con la bicicletta si parla di mobilità, di ecologia, di sostenibilità. E si parla anche di turismo e di un ciclo-turismo che sta prendendo sempre più piede. E con i risultati di questi mesi e con i cambiamenti che stanno avvenendo, io spero che possa nascere in Italia una squadra importante. Ne abbiamo davvero bisogno, ma non siamo lontani”

La chiosa finale, poi, è sul ciclismo di oggi che sembra aver superato le ombre del passato: “Esatto. E infatti le corse sono molto più belle. Anche il problema del doping è quasi superato. I controlli sono davvero frequenti. Per questo penso che il ciclismo di oggi sia uno dei più belli degli ultimi anni”.

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